All’indirizzo archivi.unifi.it è stata pubblicata la nuova versione di Chartae, divenuto adesso il portale dei fondi archivistici di tutto l'Ateneo. Il nuovo Chartae consente l’esplorazione dell’intero patrimonio archivistico dell’Università, dall’Archivio Storico alle biblioteche, a Villa La Quiete.
La descrizione dei fondi è ancora in corso e al momento è visibile dal web soltanto una parte del ricco patrimonio posseduto e inventariato: quattro sezioni del fondo Amministrazione centrale dell’Archivio Storico, sessantotto fondi aggregati conservati nelle biblioteche, tre fondi di Villa La Quiete.
Il nuovo Chartae presenta un layout profondamente rinnovato, una migliore integrazione tra schede archivistiche e immagini, e modalità d’uso adatte anche a utenti non esperti. La principale novità consiste nella messa in risalto delle entità (Persone, Organizzazioni, Luoghi, etc.) come accessi primari al patrimonio, permettendo l’avvio di veri e propri percorsi di navigazione tra i documenti sulla base delle associazioni tra entità e oggetti culturali o tra entità e altre entità, ed evidenziando la fitta rete di relazioni che attraversa il patrimonio documentale dell’Università.
Per quanto riguarda i fondi archivistici delle biblioteche, con il nuovo portale si supera anche la suddivisione del patrimonio per biblioteche d’area che finora costituiva il criterio di accesso principale ai documenti: adesso si può finalmente avere una visione d'insieme di tutti i fondi, con il focus spostato sui soggetti produttori piuttosto che su quelli conservatori. Rispetto al precedente portale, inoltre, è stato pubblicato un nuovo fondo archivistico (Scuola di servizio sociale) e si sono arricchite con nuove schede le descrizioni dei fondi Burci Carlo e Villari Pasquale. Sono infine state revisionate tutte le schede pubblicate in precedenza.
Già a febbraio è previsto un primo aggiornamento dei contenuti di Chartae, che verranno periodicamente arricchiti con i nuovi inserimenti operati nel gestionale.