In buona parte delle biblioteche di Ateneo (vedi quali) è possibile effettuare in autonomia la scansione di documenti (articoli di riviste, parti di libri, dispense, ecc.) tramite il servizio BiblioScan, attivato in collaborazione con l'Area per l'Innovazione e Gestione dei Sistemi Informativi ed Informatici.
Si precisa che occorre rispettare la normativa vigente sul diritto d'autore (Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni), che consente di riprodurre non più del 15% di un'opera.
Il sistema si avvale di PaperCut, software multipiattaforma distribuito in convenzione con la Regione Toscana che consente di gestire stampanti, multifunzione e scanner di rete, forniti dalla ditta TT Tecnosistemi di Prato completi di assistenza e garanzia.
È gratuito e self-service e il suo funzionamento è facile e veloce: una volta effettuato l’accesso allo scanner tramite inserimento di un codice identificativo recuperato dalla propria area personale PaperCut o con carta dello studente grazie al lettore RFID integrato nei dispositivi - modalità al momento riservata agli studenti Unifi - è possibile inviare e salvare in una chiavetta USB o sul proprio spazio Google Drive Unifi i file dei documenti scansionati in formato PDF o in formato grafico (jpg/tiff, opzione disponibile solo su pen drive). Gli utenti esterni autorizzati possono salvare le scansioni solo su pen drive, non disponendo di un Drive Unifi.
BiblioScan è ecosostenibile, in linea con gli obiettivi strategici di Ateneo: senza l’utilizzo di carta e toner si può contribuire a salvaguardare l'ambiente.
Il servizio è utilizzabile da tutti gli utenti istituzionali e dagli utenti esterni autorizzati:
BiblioScan è attivo nelle seguenti biblioteche:
Per informazioni e assistenza tecnica scrivere a help.biblioscan(AT)unifi.it
Istruzioni dettagliate sul servizio a cura di SIAF
Ultimo aggiornamento
28.09.2024