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Collezioni digitalizzate: Impronte digitali

Le collezioni digitalizzate del Sistema Bibliotecario di Ateneo sono il frutto di un decennio di attività di conversione digitale di materiale storico raro e di pregio posseduto dalle varie biblioteche, in molti casi appartenente alle sezioni più antiche e preziose del loro patrimonio.

L'avvio dell'attività risale al 2010 in occasione di un progetto, Digitalizzazione per i servizi bibliotecari, che contribuì a creare il primo nucleo della collezione digitalizzata. La raccolta è andata via via arricchendosi con nuove risorse digitali frutto di progetti di digitalizzazione finalizzati alla conservazione e, nel contempo, alla valorizzazione e condivisione di importanti e rari pezzi dei fondi storici delle biblioteche.

Le digitalizzazioni sono ricercabili e fruibili su OneSearch e sulla piattaforma nazionale Internet culturale

Ricordi di architettura_600x300 ultima  

Riviste

Sono qui raccolte alcune tra le più antiche riviste di ambito scientifico in nostro possesso come Acta eruditorum ed alcune tra le prime in ambito umanistico come il Giornale de’ Letterati, nato a Roma nella seconda metà del ‘600. Insieme periodici novecenteschi, come Hermes, legati alle avanguardie futuriste, Ricordi di architettura e altri ancora.

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Fondo Cocchi, Effemeridi, 3 marzo 1723, c. XXXI verso, ritaglio

Fondo Cocchi

Dell'ampio fondo archivistico, conservato presso la Biblioteca Biomedica, sono state digitalizzate le Effemeridi, il suo diario privato. Il fondo include qui, virtualmente, anche due volumi manoscritti presenti nella sede di Botanica della Biblioteca di Scienze

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Codice erbario, carta 47 verso, ritaglio

Ricettari medici e farmacopee

Offriamo accesso a testi significativi per l'evoluzione delle cure mediche, in particolare farmacopee e ricettari come l'antico Ricettario fiorentino, edito nel 1499, ristampato per secoli, e codici che descrivono o illustrano piante medicinali come il Codice erbario o Manoscritto 106 risalente presumibilmente al XV° secolo.

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Fondo Micheli, Ms 66, c. 76 verso, ritaglio

Fondo Micheli

Il consistente fondo manoscritto, conservato nella sede di Botanica della Biblioteca di Scienze, fu acquistato per il Museo di fisica e storia naturale nel 1845 da Leopoldo II d'Asburgo Lorena.

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Statuti della Mercanzia di Firenze, c. 71 verso

Manoscritti di Statuti

Se tra gli Incunaboli si trovano gli Statuti di Verona e di Milano e tra i Testi vari gli Statuti a stampa di Piombino, qui si presentano 18 manoscritti di Statuti di comuni o corporazioni databili XVI°-XIX° secolo provenienti, eccetto lo Statuto di Firenze del fondo antico della Biblioteca Biomedica, dalla Biblioteca del Collegio degli avvocati di Firenze.

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Fondo Collegio medico, Registro A. dal 1560 al 1595, carta 3 recto, ritaglio

Fondo Collegio medico di Firenze

Le 13 filze della serie dei "Registri" del Collegio medico (1560-1809) e la serie "Giornaletto dei decreti di esami" (1814-1867) sono stati digitalizzati ma si tratta solo di un parte del più ampio fondo archivistico posseduto dalla Biblioteca Biomedica.

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Sommier Stephen, Un'estate in Siberia, p. [177]

Viaggi scientifici

Più di 20 sono i volumi legati alla cronaca di avventurosi viaggi intrapresi in terre lontane a scopi scientifici fra la seconda metà del XVIII° sec. e il XIX°. La narrazione è fatta per lo più dai protagonisti come Lazzaro Spallanzani, Peter Simon Pallas, James Cook, Enrico Hillyer Giglioli, Stefano Sommier.

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Carrara Franscesco, Programma del corso di diritto criminale, vol. 2, 1868, frontespizio, ritaglio

Penalistica toscana dell'Ottocento

Il Codice Leopoldino del 1786, primo al mondo ad abolire la pena di morte, segna l’inizio nel Granducato toscano di un periodo favorevole agli studi di diritto penale, ne sono testimonianza le opere digitalizzate di dottrina del Mori e del Carrara e il Codice Penale, promulgato nel 1853.

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Di Bérenger Adolfo, Dell'antica storia e giurisprudenza forestale in Italia, Tavola I B, ritaglio

Testi vari

Si tratta di volumi a stampa che ricoprono un interesse particolare nelle discipline di riferimento: architettura, letteratura, scienza, giurisprudenza. Nella collezione trova posto anche il Catalogo della Biblioteca del Collegio degli avvocati di Firenze dovuto a Gaetano Rocchi e datato 1890.

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Prohemium duodecim et quinquaginta reipublicae Veronensis ..., carta 2 recto, ritaglio

Incunaboli

Una ventina di esemplari dei primi libri a stampa, pubblicati nell'ultimo trentennio del XV secolo, provenienti in gran parte dalla Biblioteca Biomedica e dalla Biblioteca Umanistica, prevalentemente di argomento medico. I timbri visibili nelle prime carte del testo mostrano inequivocabilmente la loro provenienza da importanti fondi librari confluiti nell'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento.  

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Fondo Poggi, Ingresso con cancello in ferro, ritaglio

Fondo Poggi

Costituito da più di 900 tavole, di cui alcune disegnate sul verso, e digitalizzato interamente per un totale di 970 immagini illustra i progetti di ristrutturazione dell’architetto fiorentino Giuseppe Poggi per committenti privati appartenuti a nobili famiglie, fra i quali i Gerini, i della Gherardesca, gli Incontri, i Giuntini. Vari sono i supporti, le tecniche di esecuzione e i formati.

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Viridarium botanicum novissimum italo-hispanum. Tomus primus, p. 1, ritaglio

Animalia et vegetalia

Sette volumi manoscritti ricchi di belle illustrazioni di piante (Viridarium botanicum novissimum italo-hispanum) e funghi ([Libro di funghi]) dalla Biblioteca Biomedica e più di venti volumi a stampa della Biblioteca di Scienze, incentrati sulla descrizione di fauna italica e non solo, per lo più pubblicati fra il XVIII° e il XIX* secolo.

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Archeologia dell'arte preellenica. Anno scolastico 1894-1895, Tavola XIV: Mykenae

Tavole didattiche Milani

Curate dal prof. Luigi Adriano Milani (1854-1914) con lucidi, foto e disegni, raccolti e commentati, furono da questi presentate durante le sue lezioni di archeologia a partire dal 1894 presso l'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze, con l'intento di favorire l'apprendimento mediante la conoscenza diretta dei documenti.

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Cecchi Zanobi, Descrizione di mortari et di cannoni, carta 4 recto, ritaglio

Manoscritti

Diversi manoscritti sono già stati offerti in altre collezioni (Animalia et vegetalia, Fondo Cocchi, Fondo Micheli, Ricettari medici, Manoscritti di Statuti). Qui sono raccolti esemplari provenienti da vari fondi antichi e nuclei storici delle diverse biblioteche, in particolare di Biomedica e Umanistica.

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Nova Experimenta Physico-mechanica  

Vincenzo Viviani, l'ultimo discepolo di Galileo Galilei

Più di cento volumi appartenuti a Vincenzo Viviani individuati presso la Biblioteca Biomedica e provenienti dal più ampio lascito effettuato dallo scienziato all'Ospedale di S. Maria Nuova nel XVIII° secolo.

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Trattato delle piante & immaginj de sacri edifizi di Terra Santa  

La Collezione orientale di Aldobrandino Malvezzi de' Medici

Con il Trattato delle piante & immaginj de sacri edifizi di Terra Santa inizia la digitalizzazione di alcuni volumi della Biblioteca orientale di Aldobrandino Malvezzi de' Medici, dottore in belle lettere e discepolo di Giosuè Carducci, docente di Storia e politica coloniale, poi di Diritto coloniale, all'Università di Firenze, donati alla Facoltà di Scienze politiche poco prima della morte.

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Diploma di maturità

Tesi delle prime donne laureate

All'interno di un progetto per la valorizzazione del patrimonio culturale dell'Università, nel 2018 si è individuato, catalogato, digitalizzato, là dove necessario o possibile, e messo in rete una selezione di tesi storiche, prodotte dalle prime donne laureate nell'Ateneo fiorentino. Parte di questi documenti è accessibile a testo pieno.

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Schaeffer, Jacob Christian, Icones insectorum circa Ratisbonam … , 1779, Tab. LXI

Libri di biologia del progetto BHL

Circa 300 volumi antichi di argomento zoologico della Biblioteca di Scienze sono stati riprodotti presso il Centro di digitalizzazione dell'Università di Gottinga (GDZ) e sono confluiti nel progetto europeo Biodiversity Heritage Library for Europe BHL-Europe.

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'Nauplius sericeus, botones' - P.B. Webb - S. Berthelot, Histoire naturelle des Iles Canaries, III, 2, Planches, 1836-1850

Proyecto Humboldt

Progetto elaborato in collaborazione fra la Fundacion Canaria Orotava de Historia de la Ciencia con sede a Tenerife e il Max-Planck-Institut fur Wissenschaftgeschichte di Berlino, con l'intento di digitalizzare e rendere liberamente accessibile in rete il numeroso e composito materiale (volumi, articoli di riviste, materiale archivistico, erbari ecc.) prodotto dalla esplorazione scientifica delle Isole Canarie dalla fine del XVIII fino ai primi anni del XX secolo.

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Catalogo storico della Biblioteca Biomedica

Nel 2007 la Biblioteca Biomedica ha fatto digitalizzare, per renderlo consultabile a distanza, il suo catalogo storico. Si tratta di un catalogo cartaceo per autori e titoli, le cui schede più antiche risalgono alla fine dell'Ottocento.

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Ultimo aggiornamento

31.10.2024

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