In Turchia è in corso un’esposizione itinerante, che parte dalla città di Istanbul e prosegue poi in altre città turche, sui professionisti ungheresi che hanno operato in Turchia tra la fine dell’impero Ottomano e la nascita della Repubblica (29.10.1923).
Tra questi non poteva mancare László Bálint Kovács (Sashalom, 19.11.1901 – Cervia, 17.05 1967), il cui fondo è conservato nella Biblioteca di Scienze Tecnologiche - Architettura che partecipa all’esposizione con l’invio della riproduzione digitale del progetto elaborato da Kovács e da Paolo Vietti Violi del Centro sportivo di Ankara (1938).
László Bálint Kovács
Nato nei pressi di Budapest, Kovács nel 1920 si trasferisce a Milano, diventando collaboratore del noto architetto Paolo Vietti Violi e laureandosi in Architettura nel 1930. In particolare con Vietti Violi e Andrea Benkö vince il concorso internazionale (1933) per la realizzazione del Centro Sportivo di Ankara (esposto in mostra). Oltre a partecipare ad altri concorsi e a scrivere articoli su diverse riviste, alla fine degli anni Quaranta apre un proprio studio a Milano, occupandosi soprattutto della progettazione di abitazioni private e di arredi.
Il fondo László Bálint Kovács
È stato donato alla biblioteca nel 2013 dalle figlie dell'architetto ungherese, Norma ed Erzsébet, grazie alla mediazione dei professori Ezio Godoli e Milva Giacomelli dell’Università di Firenze, studiosi della sua opera. Il fondo è stato inventariato e alcune tavole digitalizzate e pubblicate nel volume Italian architects and builders in the Ottoman empire and modern Turkey. Design across borders, a cura di Paolo Girardelli e Ezio Godoli (2017).