E' consultabile su Chartae, il portale degli archivi del Sistema bibliotecario di Ateneo, la descrizione di un primo nucleo storico dell'Archivio fotografico di restauro.
L'Archivio, fondato da Piero Sanpaolesi nel 1960 contestualmente all'istituto di Restauro dei monumenti dell'Università di Firenze ed acquisito di recente dalla Biblioteca di scienze tecnologiche, conserva il materiale fotografico (negativi, diapositive e stampe fotografiche) prodotto e/o raccolto nell'ambito dell'attività didattica e di ricerca dell'Istituto stesso.
In Chartae sono descritti e digitalizzati 228 "provini", ossia le schede in cartoncino contenenti le stampe per contatto dai negativi (oltre 2900), prodotti da Sanpaolesi tra il 1934 e il 1958 e riguardanti prevalentemente la sua attività di soprintendente a Firenze e Pisa.
"Questi negativi costituiscono il nucleo più antico di tutto l'Archivio, quindi quello con il più alto valore storico-documentario in riferimento ai soggetti rappresentati. Sebbene non direttamente riconducibile al lavoro svolto presso il Dipartimento, queste immagini sono comunque di fondamentale importanza per la corretta comprensione della produzione successiva: non si dimentichi che alcuni temi accompagneranno Sanpaolesi per l'intero corso della sua vita. Questi documenti, quindi, hanno un'affinità tematica palese con gli altri conservati presso l'archivio; anzi la loro presenza permette di seguire in maniera esaustiva lo svolgersi dell'intero processo culturale e scientifico innescato da Sanpaolesi" (Michela Sarzotti, L’archivio fotografico del Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici a Firenze, Critica d’arte, 8.Ser., n. 41/42 (2010), pp. 129-146)