Tavole rappresentanti il disegno di una risina a Pieve di Cadore, disegnate e colorate a mano da Apollonio Ciotti nel 1870 circa.
Si tratta di fogli ad uso didattico per l'insegnamento della Scienza ed Arte Forestale nell'Istituto Forestale di Vallombrosa, ritrovati durante i lavori di risistemazione dell'antico fondo librario di Vallombrosa.
Dimensioni dei disegni: cm 45 x 45 circa, su tavole di cm 78 x 56 circa.
Leggi Le risine nel trattato di Adolfo De Berenger Selvicoltura: trattato scritto per uso degli agenti forestali, ingegneri e possidenti di boschi, Napoli, Marghieri, 1887.
Adolfo de Bérenger, padre fondatore della selvicoltura italiana, fu Ispettore forestale del Cadore e delle foreste del Veneto dal 1849 fino al 1865. In seguito divenne Ispettore generale forestale presso il Ministero dell'agricoltura del Regno d'Italia a Firenze capitale. Nel 1869 fu fondatore e primo direttore dell' Istituto forestale con sede a Vallombrosa. Vedi Adolfo de Bérenger in Wikipedia.
Nel 1869 venne istituito presso l'antica abbazia di Vallombrosa, fondata all'inizio del XI secolo da San Giovanni Gualberto e abbandonata dai monaci in seguito alla soppressione degli ordini monastici, il Regio Istituto Forestale, prima scuola forestale italiana (vedi l'Istituto forestale di Vallombrosa in Wikipedia).
Nel 1913 l'Istituto si trasferì a Firenze nella palazzina granducale delle Cascine, la sede di Vallombrosa rimase invece il punto di riferimento per le esercitazioni estive.
Bisognerà attendere il 1924 per assistere alla fusione dell'Istituto Forestale Nazionale con la Scuola di Agraria di Pisa, che definì la creazione del Regio Istituto Superiore Agrario e Forestale di Firenze.
Gli studi in ambito agronomico e forestale assurgeranno a corso universitario solo nel 1936, quando venne definitivamente sancita la trasformazione in Facoltà di Agraria. La biblioteca, avviata e curata negli anni settanta dell'ottocento dal primo direttore Adolfo Di Bérenger, seguì l'Istituto nella nuova destinazione e costituì il nucleo originario di quella attuale.
Il corso di Vallombrosa, prima triennale, in seguito quadriennale, era dedicato alla formazione superiore dei funzionari tecnici dell'amministrazione forestale dello Stato. Si strutturava in un ciclo di lezioni teoriche integrato con esercitazioni pratiche, che si svolgevano nella foresta, amministrata dall'Istituto e utilizzata come laboratorio didattico in cui sperimentare nuove tecniche e metodologie, soprattutto con l'impianto di arboreti comprendenti anche specie esotiche.
Le materie insegnate erano: Lingua italiana; Lingua francese; Lingua tedesca; Botanica e zoologia; Fisica, chimica, geognosia e climatologia con le loro applicazioni all'arte forestale; Matematica; Topografia e disegno; Scienza ed arte forestale; Legislatura e giurisprudenza forestale.
Ordinamento dello Istituto forestale in Vallombrosa, pubblicato in Annali di agricoltura, 1880, num. 29.
Ultimo aggiornamento
07.03.2024