Convenzione per la gestione federata dei servizi bibliotecari tra
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE c.f 01279680480 rappresentata dalla Magnifica Rettrice prof.ssa Alessandra Petrucci nata a Milano il 10/03/1962 autorizzata dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 27 maggio 2022
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA c.f. 80003670504 rappresentata dal Magnifico Rettore prof. Paolo Maria Mancarella nato a Gallarate il 08/11/1959 autorizzato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24 giugno 2022
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA c.f. 80002070524 rappresentata dal Magnifico Rettore prof. Francesco Frati nato a Siena il 19/01/1965 autorizzato dal Senato Accademico nella seduta del 17 maggio 2022
di seguito individuati come istituzioni aggregate.
PREMESSO CHE
In considerazione di quanto sopra, le istituzioni interessate intendono formalizzare la presente Convenzione, in continuità con l’accordo precedente, ma estendendolo ulteriormente al fine di regolare in modo omogeneo e coerente i servizi offerti al pubblico, favorire e incoraggiare una piena circolazione dei propri utenti istituzionali all’interno delle diverse strutture di servizio bibliotecario nei tre Atenei, coordinare e ampliare il livello di collaborazione al fine di conseguire delle economie di scopo, migliorare il livello delle performance, accrescere le competenze e le professionalità all’interno degli SBA.
Le premesse costituiscono parte integrante della presente Convenzione.
Oggetto della presente Convenzione è la definizione di un accordo finalizzato all’individuazione di regole comuni per la gestione dei servizi agli utenti, la collaborazione nell’organizzazione dei servizi di backoffice, la collaborazione nella formazione del personale, la condivisione di professionalità, esperienze e buone pratiche.
I Sistemi bibliotecari dei tre Atenei si impegnano a proseguire, consolidare e sviluppare le attività legate al sistema automatizzato condiviso di gestione del catalogo, e dei servizi, a confrontarsi sulle modalità di applicazione delle normative e sull’armonizzazione di procedure, servizi, prassi e metodologie di lavoro, allo scopo di offrire un servizio migliore agli utenti e favorire una crescita della professionalità del personale.
Gli utenti istituzionali dei tre Atenei (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo) potranno accedere liberamente al servizio di consultazione del patrimonio bibliografico e documentale delle diverse biblioteche, potranno accedere ai servizi di prestito presso una qualsiasi sede bibliotecaria - esibendo il proprio tesserino identificativo - accedendo ai servizi resi disponibili dalla singola biblioteca, ivi inclusi la consultazione in sede delle risorse elettroniche e delle banche dati in rete.
A tutti gli utenti verranno garantite le stesse condizioni e la stessa durata del prestito prevista per i propri utenti istituzionali nella singola struttura di servizio.
Gli utenti istituzionali dei tre Atenei potranno fruire del servizio di consulenza e reference in tutte le strutture bibliotecarie dello SBART. A seguito di un percorso di formazione congiunto tra il personale dei tre Atenei è stato definito fin dal 2016 un servizio comune, con una veste univoca, denominato “Chiedi in biblioteca”, che utilizza una piattaforma tecnologica condivisa (Question Point prima e ora SpringShare) , grazie alla quale è possibile – pur rispettando le peculiarità di ciascuno SBA – garantire un servizio di reference on-line integrato tra i tre Atenei, con una costante consultazione per la condivisione di buone pratiche.
Tutte le strutture di servizio dei tre Atenei si impegnano a realizzare i servizi di prestito
interbibliotecario e document delivery (anche in formato elettronico) in regime di scambio gratuito.
A tal fine, le biblioteche si impegnano a:
Gli utenti dei tre Atenei potranno accedere liberamente al servizio di fotoriproduzione, stampa in rete e digitalizzazione di documenti, presso una qualsiasi sede di servizio SBART - esibendo il proprio tesserino identificativo – accedendo alle apparecchiature predisposte in ciascuna struttura bibliotecaria e di servizio, usufruendo delle stesse condizioni e modalità d’uso che ciascuno SBA prevede per i propri utenti istituzionali.
Al fine di sviluppare e potenziare il livello delle performance dei tre SBA, si prevede di attivare forme di collaborazioni costanti tra i Referenti dei diversi servizi di backoffice - anche attraverso la costituzione di specifici Gruppi di lavoro interistituzionali – con l’obiettivo di condividere buone pratiche; definire regole e procedure comuni; mettere a punto regolamenti condivisi per i servizi all’utenza; valutare congiuntamente l’uso o l’acquisto di nuove piattaforme tecnologiche, al fine di mettere a fattor comune le competenze ed expertise interne; programmare configurazioni e sviluppi coordinati delle diverse piattaforme tecnologiche utilizzate nelle varie attività di backoffice, al fine di presentarsi ai fornitori come un unico e qualificato aggregato di portatori di interesse; coordinarsi nella gestione dei rapporti con gli Enti Regionali, Nazionali e Internazionali preposti alla gestione delle attività di ambito bibliotecario, in modo da potenziare il proprio livello di rappresentanza.
Gli SBA valutano la possibilità di mettere a punto un processo di benchmark per la valorizzazione dei processi di misurazione delle procedure e dei servizi, oltreché le attività di customer satisfaction, al fine di innalzare la qualità dei servizi offerti.
Nell’ambito della partecipazione al processo negoziale nazionale, costituito dagli Atenei italiani presso la CRUI, che ha per oggetto l’acquisizione di risorse elettroniche di ambito biblioteconomico, i tre SBA definiscono un livello di coordinamento interno allo SBART, al fine di favorire uno sviluppo armonico delle loro collezioni digitali e di valutare una negoziazione congiunta di altre risorse che risultino di comune interesse e che non rientrano nelle attività negoziali previste da CRUI.
Per quanto riguarda lo sviluppo delle collezioni analogiche, gli SBA valutano lo sviluppo di una politica delle collezioni che risulti armonico e che faccia perno sulle potenzialità offerte dalla collaborazione che è oggetto della presente Convenzione, la quale prevede forme agevoli e congiunte di consultazione e prestito. In continuità con quanto avvenuto negli anni precedenti, valutano la possibilità di avviare gare e procedure congiunte per l’acquisizione di risorse analogiche e per la gestione dei processi di fornitura.
Grazie alla disponibilità dei servizi comuni garantiti da SBART, gli SBA si prefiggono l’obiettivo di mettere a punto politiche coordinate di scarto e conservazione delle collezioni – anche attraverso la possibilità di studiare l’attivazione di depositi comuni - al fine di razionalizzare la gestione degli spazi, garantire l’efficacia ed efficienza dei servizi, economizzare l’uso delle risorse interne.
Il personale dedicato degli SBA ha sviluppato da tempo l’abitudine alla collaborazione, lo scambio di buone pratiche, la condivisione del proprio know how, conseguendo ottimi risultati in termini di prestazioni professionali e innalzamento della qualità dei servizi offerti.
Gli SBA si prefiggono quindi di potenziare questo processo attraverso la creazione di momenti di formazione e sviluppo professionale congiunti e attraverso l’organizzazione e la formalizzazione di stage e momenti di formazione on the job.
Nell’ambito del presente Accordo quadro è istituito un tavolo di concertazione permanente tra i Responsabili dei tre Sistemi Bibliotecari, che si riunirà ogni volta che uno dei tre Sistemi lo ritenga opportuno, finalizzato alla gestione del presente accordo e alla definizione di specifici accordi attuativi, che saranno formalizzati con la messa a punto di documenti a firma dei tre Responsabili; la concertazione è finalizzata anche alla verifica dell’equilibrio complessivo del contributo di tutti i partner, nonché alla definizione di linee condivise per la partecipazione a iniziative o progetti di ambito regionale, nazionale, internazionale.
I Responsabili dei tre Sistemi Bibliotecari potranno altresì valutare l’opportunità di estendere la partecipazione di altri partner a singole linee di attività.
I responsabili potranno inoltre individuare altri ambiti di collaborazione e/o di approfondimento coordinato.
Il presente accordo entrerà in vigore dalla data di sottoscrizione, avrà durata quinquennale e potrà essere rinnovato.
Ciascuna Istituzione potrà recedere dal presente accordo dandone comunicazione alle altre Istituzioni con almeno sei mesi di anticipo rispetto al momento in cui cesserà di garantire i servizi assicurati con il presente accordo.
Il presente Accordo che sarà sottoscritto in modalità digitale a norma di legge - è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi dell’ art. 4 della Tariffa, Parte II, allegata al D.P.R. n. 131/86.
E’ inoltre soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’ art. 2 della tariffa, Parte I, annessa al D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642 a cui provvederà l’Università di Siena, assolvendola in modo virtuale (Autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate di Siena del 27 agosto 2014 prot. n.31068/2014).
Le parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi all’espletamento di attività riconducibili alla presente convenzione in conformità alle misure ed agli obblighi imposti dal D.Lgs 30.06.2003 n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i.
Per ogni eventuale controversia inerente all’esecuzione del presente accordo sarà competente il foro di Siena.
Letto, approvato e sottoscritto (anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 p.c. per l’art.13 - Recesso e per l’art.16 – Foro Competente)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE
UNIVERSITA’ DI PISA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA
18 luglio 2022: Repertorio 2071/2022 (prot. n. 152061 del 18/07/2022)
Ultimo aggiornamento
20.07.2022