Eventi e mostre Mostre virtuali Edizioni darwiniane della Biblioteca di Scienze Commemorazione di Carlo Darwin
Commemorazione di Carlo Darwin celebrata nel r. Istituto di studi superiori in Firenze
Estratto Pagine riprodotte: fascicolo completo
Autore : discorso del prof. Paolo Mantegazza
Pubblicazione : Firenze : Tip. dell'arte della stampa, 1882
Descrizione fisica : 37 p. , 19 cm
Posseduto: Antropologia, Miscellanea Paolo Mantegazza
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Ancora oggi stupisce per la modernità la Commemorazione di Carlo Darwin celebrata nel Regio Istituto di Studi Superiori in Firenze il 21 maggio 1882 , scritta da Paolo Mantegazza quando già era Senatore del Regno. L’antropologo così parla di Darwin nella sua lunga e appassionata commemorazione: «[…] egli è il fondatore d'una nuova dinastia nel mondo delle idee […]. Si, egli è il primo, è l'unico creatore dell'evoluzionismo […]. Le rivoluzioni avvengono nel campo della società come in quello della scienza nella stessa maniera: si covano per anni e per generazioni di uomini nel seno misterioso del tempo e poi ti compariscono innanzi come una sorpresa […]. E ad onta dei cinque anni di viaggi e dei venti anni di meditazione l'Europa rimase attonita dinanzi all'Origine delle specie. Eppure i tempi erano maturi, come dicono i filosofi della storia [...]. Dopo Darwin i nostri Musei non sono più magazzini di chincaglierie, ma serie di esseri che si succedono come anelli della grande catena evolutiva e la paleontologia e la geologia sono divenute due pagine di uno stesso libro […]. Le Isole Galapagos dovevano essere per Darwin la mela di Newton, la lampada di Galileo».
Mantegazza si definiva tuttavia un darwiniano con “benefizio di inventario”, poiché non condivideva alcuni aspetti della teoria, in particolare la selezione sessuale, e non era convinto circa l’efficacia dell’applicare i principi del darwinismo al di fuori delle scienze naturali. In una lettera del 1871 indirizzata a Darwin stesso, l’antropologo se la prende con quei «cervelli balzani che vorrebbero allargare le idee darwiniane fino a portarle nei campi della morale, della filosofia sociale, perfino nell’astronomia e nella fisica terrestre».
Ultimo aggiornamento
21.10.2022