Rappresentare mondi di vita: radici storiche e prospettive per il progetto di territorio
presentazione del Libro di Daniela Poli
giovedì 29 aprile 2021, ore 11.00-13.00
incontro online [password: 12345]
- Introducono:
Simonetta Pagnini, direttrice della Biblioteca di architettura - Università di Firenze
Simone Berti, responsabile della Biblioteca del Pin di Prato - Ne parlano con l'autrice:
Carla Giuseppina Romby, docente di Storia dell'Architettura - Università di Firenze
Iacopo Zetti, docente di Tecnica e pianificazione urbanistica - Università di Firenze
La presentazione del volume è organizzata nell’ambito del ciclo di incontri Le Archistorie della biblioteca: presentazione di libri, esperienze, progetti…
Le Archistorie nascono come legame e riconoscimento all’insegnamento e all’attività di Luca De Silva e ne vogliono rappresentare l’ideale proseguimento.
Rappresentare mondi di vita: radici storiche e prospettive per il progetto di territorio di Daniela Poli, edito da Mimesis nel 2019, è un’immersione appassionata nella cartografia, un viaggio nelle tante diversità temporali e spaziali, un incontro con saperi e spaesamenti, con tante forme di relazione con i luoghi, culture, approcci.
Che la cartografia sia sempre stata uno strumento di potere è ormai valutazione condivisa. Le mappe celano motivazioni politiche, economiche, religiose, sociali che si proiettano sullo spazio geografico usandolo. La decostruzione del linguaggio è un passaggio obbligato per comprendere il valore multidimensionale del documento cartografico. Ma l’aspetto rilevante è entrare nel meccanismo della capacità performativa della carta, che ha agito nel tempo come un operatore sociale nel trasmettere messaggi e nel costruire stabilità territoriale.
Il punto chiave è progredire nel ‘capovolgere il cannocchiale’ per fare strada a nuove visioni e progetti territoriali. L’obiettivo del testo è sostenere e aprire nuove piste di ricerca che colgano il valore euristico della rappresentazione utile. Nel testo viene delineato un “processo di rappresentazione patrimoniale del territorio” che include la popolazione nella definizione di cartografie progettuali capaci di rafforzare la dimensione dell’abitare che la modernizzazione ha reso sempre più passiva.
Daniela Poli, ordinaria di Tecnica e pianificazione urbanistica all’università di Firenze, è presidente del Corso di laurea magistrale in Pianificazione e Progettazione della Città e del Territorio. Fra i sui lavori recenti Formes e figures du projet locale (Eterotopia 2018), Le comunità progettuali della bioregione urbana (Quodlibet 2019), Rappresentare mondi di vita: radici storiche e prospettive per il progetto di territorio (Mimesis, 2019), ha curato I servizi ecosistemici nella pianificazione bioregionale (FUP, 2020).
Promuovono l’iniziativa:
- Dottorato di ricerca in Sostenibilità e innovazione per il progetto dell'ambiente costruito e del sistema prodotto
- Corso di laurea triennale in Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio
- Corso di laurea magistrale in Pianificazione e progettazione della città e del territorio
- Pin di Prato
Informazioni: Biblioteca di Scienze Tecnologiche – Architettura, tel. 055.2756400/1 – Via Micheli 2 – Firenze