Reggio Emilia
Statuta magnificae communitatis Regii.
Regii, apud Herculianum Bartholum, 1582.
In fol.
Bonaini 158; Berlan 108; C1890 6 (114); Fontana III, 446; CRSS VI, 46-47; BEGA I.1, 144; Osler I, 1738.
Gli statuti furono approvati da Ercole I d’Este il 16 dicembre 1500 ed entrarono in vigore il primo gennaio dell’’anno successivo (c. 349 r.).
C-6-108.
FCA 198. Sul front.: «Del s.r Sercaldi». Il volume proviene dalla Corte d’Appello, alla quale era giunto per la soppressione napoleonica del convento servita della Santissima Annunziata di Firenze. Nell’occhietto: «Annunziata 12.373»; all’interno del piatto di coperta: «A.2.1.13». Seguono: Provigioni fatte per l’unione de’ terreni nel distretto, et ducato di Reggio, in Montecchio, in Castelnovo di sotto, & in Rubiera, comprendendovisi anche lo stato de’ feudatari soggetti al maggior magistrato. In Reggio, appresso Fiamminio Bartoli impressore, 1616. In fol.