Feltre
Statuta civitatis Feltriae.
Coloph.: Venetiis, Ioan. Gryphius excudebat, 1551.
In fol.
Bonaini 94; Berlan 37; Manzoni I, 172; CRSS III, 37-39; Osler I, 793.
La stampa dello statuto avvenne su iniziativa del podestà Antonio Zane il quale cercò di ricostruire, attraverso alcune copie di privati e l’unico esemplare presente in mano pubblica, il corpus statutario cittadino disperso a seguito del sacco della città ad opera dei lanzichenecchi nel 1510, per poi diffonderne la conoscenza tra i cittadini: «Innumera earum volumina praelo subiicienda, pulchrisque his notis imprimenda, ac inter optimos quosque cives dividenda curavit, praemio ordinis decreto» (Praefatio, [c. 2 r.]).
FCA 210. Il volume proviene dalla Corte d’Appello, alla quale era giunto per la soppressione napoleonica del convento servita della Santissima Annunziata di Firenze. Sul front. i timbri dell’Annunziata e della Corte Regia di Firenze. Nell’occhietto: «Annunziata 12.363»; all’interno del piatto di coperta: «A.2.1.9».