Impronte digitali cambia! Non più interfaccia di ricerca, ma ambiente per l’accesso alle risorse e alle collezioni digitalizzate del Sistema Bibliotecario dell’Università di Firenze. Nella pagina Collezioni digitalizzate: Impronte digitali è disponibile una panoramica di tutte le collezioni digitalizzate, accresciute e ridisegnate rispetto al passato.
Le digitalizzazioni sono inoltre ricercabili e fruibili in OneSearch e nella piattaforma nazionale Internet culturale.
Oltre alle collezioni che riproducono e valorizzano singoli fondi librari e archivistici, ve ne sono alcune che riuniscono, in un’unica raccolta virtuale, materiali simili posseduti da più biblioteche. La collezione Riviste raccoglie volumi (e spogli) di storiche testate presenti in tutte le biblioteche; Ricettari medici e farmacopee riunisce insieme esemplari della Biblioteca Biomedica, della Biblioteca di Scienze e della Biblioteca Umanistica; il posseduto più antico delle biblioteche Biomedica, Scienze, Scienze Sociali e Umanistica si trova unito nella collezione Incunaboli.
Sono invece collezioni specifiche, legate ad una singola persona che ha redatto o prodotto i documenti digitalizzati (diari, manoscritti, disegni): il Fondo Cocchi (Biblioteca Biomedica e Biblioteca di Scienze), il Fondo Micheli (Biblioteca di Scienze), il Fondo Poggi (Biblioteca di Scienze tecnologiche). Provengono da una singola biblioteca anche i Manoscritti di Statuti selezionati dalla Biblioteca di Scienze sociali o le Tavole didattiche Milani conservate dalla Biblioteca Umanistica.
Nelle collezioni di Impronte digitali sono comprese anche le digitalizzazioni di materiale posseduto dalle nostre biblioteche che è entrato a far parte di importanti progetti esterni, come i Libri di biologia del progetto BHL e le lettere indirizzate a Philip Barker Webb nell’ambito del Progetto Humboldt.