Dopo l’alluvione di Firenze si verificò il primo caso di solidarietà internazionale a seguito di una catastrofe.
In questi cinquant’anni purtroppo le catastrofi e gli atti di solidarietà si sono ripetuti a fronte di eventi sempre più frequenti e drammatici nei loro effetti. La solidarietà per Firenze rimane però emblematica di una necessità di condivisione che sola può aiutarci nei momenti di crisi e di emergenza.
Dunque emerge la necessità di documentare al meglio e in modo sistematico quegli eventi del 1966 e degli anni successivi, ricordando gli aiuti nazionali che permisero alle popolazioni colpite di sopravvivere nelle settimane successive (acqua, cibo, etc.) e gli aiuti internazionali sia nell’emergenza che negli anni successivi in particolare per il restauro delle opere d’arte alluvionate.
Il CEDAF curerà la documentazione degli aiuti nazionali e internazionali. Per la ricostruzione di questi eventi è aperto e anzi si chiede il contributo di tutti per garantire una documentazione il più possibile completa e organizzata scientificamente.
Ultimo aggiornamento
30.11.2023