Giordano pubblica questo lavoro su richiesta dell'allora nascente Comitato Geologico costituitosi per fornire direttive tecniche al progetto della Carta geologica d'Italia. Alcuni membri del Comitato desideravano infatti avere informazioni su come i paesi esteri avessero impostato la realizzazione delle rispettive carte geologiche nazionali e a che stadio del lavoro fossero arrivati.
Oltre all'aspetto organizzativo, Giordano prende in considerazione in maniera dettagliata anche la parte economica del progetto (costi previsti).
Il Regio Decreto del governo italiano del 1861 fu considerato assai avanzato anche all'estero, al punto che il direttore del British geological survey Roderick Murchison se ne servì per ottenere dal suo governo un aumento dei fondi per la realizzazione della carta geologica. Giordano si mostra contemporaneamente orgoglioso e deluso di quanto invece accade in Italia: " Il Murchison mi diceva un giorno essersi prevalso molto umilmente del R. Decreto del dicembre 1861 emanato allora dal governo Italiano per l'esecuzione della carta geologica, onde ottenere con lo stimolo dell'esempio dal governo inglese un aumento di fondi. Curioso contrasto con quanto accadde in Italia, dove, quasi subito dopo emanato, tale Decreto fu messo da parte e rimase sino a questi ultimi anni lettera morta".
Ultimo aggiornamento
19.10.2022