Eventi e mostre Mostre virtuali Gli scienziati italiani fra Risorgimento e Unità Congresso straordinario degli scienziati italiani convocati in Firenze nell'autunno del 1861
Congresso straordinario degli scienziati italiani convocati in Firenze nell'autunno del 1861
Estratto Riproduzione integrale
Pubblicazione : Firenze : Dalla Tipografia Galileiana di M. Cellini e C., 1861
Descrizione fisica : 27 p. ; 29 cm.
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Si tratta della convocazione da parte della Reale Accademia economico-agraria dei Georgofili di Firenze, a firma del Presidente Cosimo Ridolfi, datata 21 luglio 1861 e inserita nell'incipit della pubblicazione medesima, con il titolo: Convocazione di uno straordinario Congresso scientifico in Firenze nel 1861, all'effetto di rivedere i relativi Regolamenti.
Il Congresso fu convocato appunto a scopi organizzativi e normativi. Colpisce tuttavia l'orgoglio con cui Ridolfi rivendica il ruolo propulsivo che gli scienziati italiani seppero assumere negli anni cruciali del Risorgimento: "L'Italia quando altro non era nell'ordine politico che un aggregato di Stati mancipi e divisi, già aveva conseguita la sua unità nell'ordine intellettuale, mercè de' Congressi Scientifici ... non vi ha chi non ponga in dubbio la proficuità degl'influssi esercitati dalle personali comunanze e dalle intellettuali lucubrazioni di tali assemblee sul preordinamento di quella nazionale ricostituzione che è ormai prossima a diventare compiuta".
In questo senso risulta quanto mai efficace la conclusione del Saluto di Ridolfi ai partecipanti, quando ripropone le sue stesse parole pronunciate al Congresso fiorentino del 1841: "non esistevano più né mari né monti, poiché l'industria compagna d'un generoso pensiero, cancellò quegli ostacoli, fece dei varj popoli una sola famiglia, e in questo numero, l'Italia che per geografica forma e per antiche memorie aveva difficoltà da vincere maggiori d'ogni altra terra, pur le aveva vinte e ne godeva". Oggi ripeterò quelle stesse parole che son fatte a mille doppi più opportune, benedicendo la Provvidenza che mi ha serbato a vederle compitamente avverate in modo maraviglioso per la virtù del braccio, per la concordia degli animi, pel senno civile di un popolo non minore a quanti più illustri rammemora e commenda la Storia".
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Annotazione dal libro degli inventari della Biblioteca di Scienze - sezione di Fisica
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Riproduzione della annotazione manoscritta, nel registro della Biblioteca di Fisica, dei Manoscritti autografi dei Congressi degli Scienziati italiani 1848 - 1861 - 1862
Ultimo aggiornamento
19.10.2022