Biblioteca Biomedica Archivio degli eventi
Archivio degli eventi della Biblioteca Biomedica
Video
In questo video si ripercorre la storia della farmacia occidentale attraverso la presentazione di antichi ricettari, farmacopee ufficiali, trattati sui medicamenti e libri di piante posseduti dalla Biblioteca Biomedica dell'Università di Firenze, provenienti dall'Ospedale di Santa Maria Nuova, con particolare riferimento agli esemplari del Ricettario Fiorentino.
un breve video per conoscere le antiche e nobili origini della Biblioteca Biomedica (a cura della direttrice, Dott.ssa Laura Vannucci).
seguite la Prof.ssa Donatella Lippi alla scoperta del ricchissimo patrimonio di libri e documenti antichi e rari della Biblioteca Biomedica.
Mostre
Edocēre medicos. Storia della formazione medico-chirurgica a Firenze
22 marzo - 21 giugno 2024 , Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana . Mostra organizzata in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita ufficiale dell’Università degli studi di Firenze in collaborazione con la Biblioteca Mediceo Laurenziana.
La mostra nasce con l’intento di ricostruire la storia della formazione di medici e chirurghi a Firenze attraverso i volumi della Biblioteca Biomedica e codici della Biblioteca Medicea Laurenziana. L’itinerario espositivo si snoda tra antichi esemplari a stampa, manoscritti e altre fonti documentarie, attraverso venti vetrine, allestite secondo criteri cronologici, che si intrecciano tra loro, offrendo alcuni approfondimenti tematici: sono esposti anche alcuni reperti provenienti da collezioni pubbliche e private. Il percorso illumina capitoli significativi della storia della formazione medico-chirurgica a Firenze fino alla nascita dell’Università.
Accanto a manoscritti e codici della Biblioteca Medicea Laurenziana, che hanno rappresentato le fonti di studio nei secoli più antichi, la Biblioteca Biomedica espone esemplari che documentano i diversi ambiti di riferimento, prima basati sull’acquisizione di risorse prevalentemente esterne, poi elaborate in maniera significativa dai Docenti, che, a partire soprattutto dall’Ottocento, si inseriscono nel dibattito nazionale ed internazionale.
Una sezione è dedicata alla nascita della professionalizzazione, attraverso una normativa, culminata con la fondazione dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, in cui anche le Donne rivendicano faticosamente la loro presenza.
Le donne in medicina e nelle professioni sanitarie. Libri e documenti raccontano le loro storie
24 novembre 2023 . Mostra organizzata nell’ambito della sesta edizione del festival “L’eredità delle donne ” 2023. Programma OFF
Un’esposizione di volumi antichi, documenti e testimonianze conservati presso la Biblioteca Biomedica che attestano e raccontano l’impegno e la determinazione delle donne nel perseguire gli studi medici e nell’inserirsi in un contesto lavorativo da sempre dominato da figure maschili. Emergono personalità straordinarie ma poco note, come Trotula, medica dell’XI secolo, alcune grandi pioniere dell’ostetricia e dell’infermieristica, fino alle prime laureate in Medicina a Firenze agli albori del Novecento. La visita guidata sarà accompagnata da brevi letture che ripropongono le testimonianze dirette delle protagoniste, ritrovate in corrispondenza privata oppure denunciate pubblicamente su riviste, diari e manuali.
Il mondo delle donne nei volumi della Biblioteca Biomedica
8 marzo 2023 . Mostra organizzata in occasione degli eventi dell’Ateneo per la “Giornata internazionale dei diritti della donna”.
Fin dall’antichità le donne sono state spesso relegate professionalmente in ruoli ritenuti subordinati. Si consentiva loro la pratica della medicina empirica e la preparazione di medicamenti - quando non ritenuta stregoneria - ma le si manteneva a debita distanza dalla medicina ufficiale e dalla produzione del sapere. In questa mostra si è voluto dimostrare, nelle quattro sezioni in cui è idealmente divisa, che anche le donne, nel corso dei secoli, hanno contribuito all’evoluzione dell’ars medica scrivendo loro stesse testi di medicina, di infermieristica e di ostetricia. In ultimo la mostra ha messo in evidenza alcuni antichi testi di ostetricia in cui sono invece gli uomini a raccontare il mondo delle Donne, sebbene fino alla fine del Cinquecento fossero esclusi dall’evento “magico” del parto.
Le tesi delle prime donne laureate a Firenze
La mostra, tenutasi presso la Biblioteca Umanistica (14 dicembre 2018 - 30 aprile 2019) , è stata organizzata in collaborazione con la Biblioteca Umanistica e la Biblioteca di Scienze con la finalità di ricostruire una tappa importante dell’emancipazione femminile segnata dall’ammissione delle donne ai corsi universitari. Per quanto riguarda il settore biomedico sono state così rintracciare 64 tesi di laurea discusse fra il 1899 e il 1939, di cui la maggior parte in Medicina e Chirurgia, 5 in Farmacia e oltre 22 tesi di perfezionamento. Tutto ciò ha permesso di riportare alla luce le storie di protagoniste ancora poco conosciute che hanno il merito di aver contribuito, tra tante difficoltà, a spianare la strada ancora da percorrere verso il pieno riconoscimento dell’uguaglianza di genere. L’esposizione, allestita anche al Palazzo dei Vicari a Scarperia, fu chiusa causa COVID.
Gli antichi ricettari della Biblioteca Biomedica Mostra realizzata in collaborazione con i volontari del servizio civile e i ragazzi dell’alternanza scuola lavoro del liceo classico “Michelangiolo” di Firenze, a corollario de "Tesori inesplorati. Le Biblioteche dell’Università di Firenze in mostra " (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana , 15 febbraio-23 giugno 2017) . La Biblioteca Biomedica propone un'interessante panoramica di antichi libri di farmacia: si possono ammirare libri di botanica che contengono pregevoli riproduzioni dipinte di numerose quantità di piante, antidotari, trattati di rimedi naturali, ricettari e farmacopee italiane e straniere. Degna di nota una preziosa raccolta manoscritta che comprende un ricettario di mano tardo-quattrocentesca e cinque rare edizioni (1562 - 1789) del Ricettario fiorentino considerato la prima farmacopea italiana. Opera di esperti che stabilirono regole vincolanti sulle sostanze da vendere nella spezieria, sul modo di conservarle e di tener la bottega, sulle procedure di preparazione e anche sulle pene per i trasgressori e sull’obbligo, per ciascuno speziale, di acquistarne una copia sottoscritta.Lo stesso evento è stato presentato il 20 settembre, nell’ambito del convegno “I 100 anni della Tossicologia Fiorentina ”
La cultura medica nella Firenze capitale: libri, riviste e manoscritti Mostra organizzata in occasione della campagna di comunicazione della Regione Toscana "In biblioteca perchè c'è il futuro della tua storia". Dal 26 al 30 ottobre 2015, Biblioteca Biomedica La mostra, un’esposizione di libri, periodici e documenti manoscritti degli anni 1865-70 offre testimonianze storiche dell’alta formazione e della ricerca in medicina, del servizio sanitario e del clima culturale di quegli anni a Firenze, attraverso gli scritti di importanti personaggi dell’Ospedale di Santa Maria Nuova e dell’Istituto di Studi Superiori e di Perfezionamento, alcuni dei quali ebbero anche un ruolo politico importante. Video di presentazione dell'evento Visita virtuale della mostra
Un medico all'Inferno: medicina e dolore nell'Inferno dantesco
Esposizione organizzata in occasione delle celebrazioni per il centenario dell'ospedale Careggi di Firenze
Mercoledì 3 Dicembre 2014, Aula Magna ex Presidenza Scuola di Scienze della Salute Umana
Mostra di alcuni esemplari di edizioni della Divina Commedia e antichi documenti a stampa e manoscritti di medici coevi di Dante (come Pietro d'Abano), o menzionati nella Divina Commedia (come Avicenna, Averroè, Ippocrate e Galeno), o coinvolti nell'anno 1865 nei festeggiamenti del sesto centenario della nascita di Dante (come Pietro Vannoni).Video promozionale dell'evento
Pietre miliari nella storia delle neuroscienze: la rappresentazione del cervello nei libri antichi Mostra organizzata in occasione della campagna di comunicazione della Regione Toscana "In biblioteca perchè c'è il futuro della tua storia".Dal 13 al 17 ottobre 2014, Biblioteca Biomedica L'evoluzione nei secoli della conoscenza delle neuroscienze e dell'anatomia del cervello (da Ippocrate alle teorie dell'Ottocento) viene ricostruita attraverso un percorso espositivo che si snoda fra le testimonianze testuali e grafiche contenute nei volumi rari e preziosi della biblioteca di un antico ospedale fiorentino. Messer Galileo Galilei vi invita alla mostra
Lo studio della medicina nei secoli: dal manoscritto alla documentazione in rete Mostra organizzata nel 2013, in occasione della 2. Giornata Nazionale delle Biblioteche "Bibliopride". Martedì 1 ottobre 2013, Biblioteca Biomedica Mostra di manoscritti, incunaboli e libri antichi e rari recentemente digitalizzati grazie al progetto Impronte digitali, con visita guidata all'esposizione, ai servizi e ai locali della biblioteca. Catalogo della mostra Video della mostra
I fondi archivistici della Biblioteca Biomedica dell'Università di Firenze Mostra organizzate nel 2012, in occasione dell'Archimeeting ANAI (sezione Toscana) del 24 Ottobre.Mercoledì 24 Ottobre 2012, Biblioteca Biomedica Nell'esposizione sono state presentate alcune delle carte manoscritte conservate nei fondi della Biblioteca Biomedica, tra i quali si ricordano il fondo del Collegio Medico di Firenze, il fondo Antonio Cocchi, il fondo Federico Zannetti, il fondo Carlo Burci e il fondo Pietro Betti. Catalogo della mostra Catalogo della mostra (English version. Translation by Laura Silla, within a collaboration between Biblioteca Biomedica and Syracuse University)
"Garibaldi fu ferito..." Il medico Ferdinando Zannetti (1801-1881): patria, civiltà scienza Nel 2011, in occasione delle celebrazioni ufficiali per i 150 anni dell'Unità d'Italia, la Biblioteca Biomedica, in collaborazione con la Biblioteca Moreniana (Provincia di Firenze), il Museo di Casa Martelli (Soprintendenza Speciale per i Beni Artistici Storici ed Etnoantropologici e per il Polo museale della città di Firenze) e la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Firenze, ha partecipato alla mostra "Garibaldi fu ferito..." Dal 10 novembre 2011 al 31 gennaio 2012, Palazzo Medici Riccardi Nella mostra si riuniscono, per la prima volta, documenti e cimeli che provengono dal Fondo Rubieri-Zannetti della Biblioteca Moreniana, dalla Biblioteca Biomedica, dalla Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, da collezioni e raccolte pubbliche e private. Giornata di studi presso il Museo Casa Martelli sulla figura dell'illustre medico fiorentino.
Il mondo delle donne nei libri della Biblioteca Biomedica dell'Università degli Studi di Firenze: mostra di antiche fonti di storia della medicina, dell'ostetricia e dell'infermieristica Dal 2009 la Biblioteca Biomedica partecipa alla campagna nazionale "Ottobre piovono libri" e a quella regionale "Tipi da biblioteca" con mostre in cui vengono presentati, all'interno di percorsi tematici, esemplari rari e di pregio dalla ricca collezione di materiale antico.Dal 26 al 28 ottobre 2010, Biblioteca Biomedica La mostra è divisa idealmente in due sezioni: una dedicata alla figura della donna in quanto soggetto di cura e assistenza, così come emerge dalle testimonianze librarie dirette e indirette in possesso della Biblioteca (libri di o su donne guaritrici, antiche "medichesse", ostetriche e infermiere che hanno contribuito alla fondazione scientifica delle discipline in cui erano specializzate), l'altra incentrata sulla donna come oggetto di cura e assistenza, soprattutto in relazione alla gravidanza e al parto, di cui sono state selezionate opere interessanti in particolare sotto l'aspetto iconografico. Locandina della mostra Video di presentazione
Suggestioni e testimonianze nell'anno galileiano: un percorso tra antichi volumi a Careggi Tutti i giovedì del mese di ottobre 2009, Biblioteca Biomedica In mostra sono esposti alcuni pregevoli esemplari di opere di Galileo Galilei conservati nel fondo antico della Biblioteca Biomedica. Il pezzo più raro e prezioso è costituito dalla prima edizione del Dialogo dei massimi sistemi, pubblicato a Firenze nel 1632, di cui ben presto venne interdetta la circolazione a causa della condanna ecclesiastica. Il percorso espositivo comprende anche interessanti scritti di sostenitori e detrattori del pensiero galileiano e curiose testimonianze relative al modo in cui vennero acquisite certe "reliquie" dello scienziato pisano. Locandina della mostra
Ultimo aggiornamento
11.12.2024