Catalogazione
La biblioteca svolge direttamente l'attività di catalogazione dei materiali che entrano a far parte del proprio patrimonio.
Contribuisce alla implementazione e alla gestione del catalogo di Ateneo e degli altri strumenti di mediazione predisposti dal Sistema Bibliotecario di Ateneo per le acquisizioni correnti e per il recupero del pregresso.
I documenti, una volta giunti in biblioteca, vengono smistati in base alla tipologia di materiale o alla sezione di destinazione tra i diversi settori competenti (monografie, collezione di base, periodici) che provvedono anche all'accessionamento.
Le attività di catalogazione, descrittiva e semantica, si svolgono nel rispetto degli standard nazionali ed internazionali, della normativa e delle consuetudini del Sistema Bibliotecario di Ateneo. In particolare la catalogazione descrittiva è effettuata seguendo gli standard nazionali ed internazionali applicati al contesto SBN. Per la catalogazione semantica i riferimenti sono il Nuovo Soggettario della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e la Classificazione decimale Dewey versione integrale. La biblioteca utilizza il sistema gestionale ALMA.
Per garantire l'uniformità e la qualità del trattamento catalografico e il controllo d'autorità, ed elaborare strumenti normativi relativi al proprio contesto software il Sistema bibliotecario d'Ateneo ha costituito un gruppo di lavoro di Ateneo composto da catalogatori di ciascuna biblioteca, che ha prodotto specifici strumenti di riferimento.
Il trattamento dei materiali antichi avviene in raccordo con il Gruppo d'Ateneo per i fondi storici e le collezioni speciali.
La biblioteca ha elaborato autonomamente istruzioni per la collocazione dei documenti a scaffale, sia per i materiali destinati alle varie sezioni CDD, che per altri nuclei di materiali ancora implementati. La collocazione dei documenti del CDE si basa sul sistema di classificazione ideato dall'Ufficio delle Pubblicazioni ufficiali dell'UE.
Ultimo aggiornamento
09.07.2024