Il Fondo si caratterizza per la presenza, al suo interno, di varie edizioni (venti) di statuti a stampa, oltre ad una raccolta assai completa delle decisioni della Rota fiorentina e ad una serie di discussioni della Camera e del Senato del Regno d'Italia.
Meritano di essere segnalati anche i volumi di Angelo Gambiglioni, dell'Abate Panormitano, di Giustiniano, oltre, naturalmente, a quelli cinquecenteschi di Aristotele, Cicerone, Gaio e Filippo Decio. In buon numero sono poi le compilazioni di diritto canonico e di storia ecclesiastica, i codici napoleonici e i lavori preparatori ai vari codici del Regno d'Italia, a cui fanno da corona tutta una serie di glossari, dizionari enciclopedici (Calepino), repertori (Theatrum) dei quali, nel tempo, si sono serviti gli studiosi del diritto.
Fondo chiuso
Il fondo si compone di circa 264 volumi dei secoli XVI-XX, tra i quali vari statuti, una raccolta delle decisioni della Ruota fiorentina (1814-1840), discussioni alla Camera e al Senato del Regno d'Italia (1861 al 1874).
Fondo situato in magazzino.
Il prestito non è consentito.
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Del Fondo, catalogato su scheda, esiste un registro topografico-inventariale dattiloscritto, coevo o di poco successivo all'atto di donazione, dal quale si ricavano i criteri secondo i quali i testi sono stati organizzati e ripartiti al momento del loro arrivo in biblioteca.
141 volumi sono stati recuperati e sono descritti nel catalogo on line.
I volumi sono stati collocati in ordine alfabetico d'autore o di titolo da 1 a 263, secondo l'indicazione di collocazione alfabetica "FCA".
Fondo donato nel 1960 dalla Corte d'Appello della città di Firenze all'allora Biblioteca di Giurisprudenza.
L'elemento distintivo che contraddistingue e caratterizza il Fondo è la provenienza quasi esclusiva dei suoi materiali dalle corporazioni religiose soppresse in età napoleonica, con l'unica eccezione di una serie di libri, per la verità non molti, che presentano invece note di possesso personale di frati e di giuristi.
La storia del Fondo Corte d'Appello, ricostruibile attraverso la documentazione d'archivio ancora oggi esistente presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, è strettamente congiunta alle vicende che condussero, in età napoleonica, alla costituzione della Biblioteca della Corte d'Appello della città di Firenze, avvenuta nel 1809 a seguito delle soppressioni delle corporazioni religiose e al conseguente incameramento del loro patrimonio librario da parte del Demanio dello Stato.
Nel Fondo molti sono i tipografi-editori di indubbio valore ad essere rappresentati. Tra tutti merita una speciale menzione Paolo Manuzio, figlio di Aldo il Vecchio il cui testo Antiquitatum romanarum ... liber de legibus, dato alle stampe a Venezia nel 1588, costituisce uno dei pezzi più pregevoli.
I libri dello studio: itinerari alla scoperta dei fondi storici dell'Università di Firenze, catalogo della mostra presentata a Firenze, sala Strozzi il 26-31 gennaio 1998, [S.l.: s.n.], 1998, catalogo pubblicato in occasione delle iniziative Univercity 1998, p. 39
I libri dello studio: itinerari alla scoperta dei fondi storici dell'Università di Firenze, catalogo della mostra presentata a Firenze, sala Strozzi il 26-31 gennaio 1998, Firenze: Bassilichi, 1998, CD pubblicato in occasione delle iniziative Univercity 1998
I libri dello studio e dintorni: percorsi virtuali all'interno delle collezioni storiche dell'Università di Firenze, a cura di Claudia Burattelli, Lucilla Conigliello, Gianna Frosali, Maria Enrica Vadalà; edizione web 2005 a cura di Manola Tagliabue
Voci parole immagini in biblioteca, sabato 15 maggio 2010 ore 10-13, Biblioteca di Scienze sociali, visite guidate, esposizione di libri antichi e dei dipinti de l'Atelier La Tinaia, apertura straordinaria della Torre libraria & proiezioni. Esibizione del Coro Universitario di Firenze.
Consiglio interbibliotecario toscano, Guida ai fondi speciali delle biblioteche toscane, a cura di S. Di Majo, 2. ed., Firenze, DBA, 1996, p. 148
Catalogo dei fondi speciali [dell'Università di Firenze], Firenze: Poligrafico fiorentino, 1998, pubblicato in occasione delle iniziative Univercity 1998, p. 37
Iura propria : gli statuti a stampa 1475-1799 della Biblioteca di giurisprudenza dell’Università di Firenze / Federigo Bambi e Lucilla Conigliello, Firenze : Centro didattico televisivo, 1999, CD-ROM
Gli statuti in edizione antica (1475-1799) della biblioteca di Giurisprudenza dell'Università di Firenze, a cura di Federigo Bambi e Lucilla Conigliello, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2003
Osler, Douglas J., Catalogue of books printed before 1601 in the legal historical section of the Biblioteca di scienze sociali dell'Università degli studi di Firenze, Firenze: Firenze university press, 2005
Osler, Douglas J., Catalogue of books printed before 1801 in the legal historical section of the Biblioteca di scienze sociali dell'Università degli studi di Firenze. Vol. 1: From the beginning of printing to 1600, Firenze: Firenze university press, 2014
Osler, Douglas J., Catalogue of books printed before 1801 in the legal historical section of the Biblioteca di scienze sociali dell'Università degli studi di Firenze. Vol. 2: 1601-1700, Firenze: Firenze university press, 2014
LAPUCCI, R., Fonti d'archivio per la storia delle arti durante la soppressione napoleonica a Firenze, in Rivista d'arte: studi documentari per la storia delle arti in Toscana, IV, 3 (1987), pp. 475-493
ROSSI, M., Sulle tracce delle biblioteche: i cataloghi e gli inventari (1808-1819) della soppressione e del ripristino dei conventi in Toscana, in Culture del testo, 12 (1998), pp. 85-123
ROSSI, M., Sulle tracce delle biblioteche: i cataloghi e gli inventari (1808-1819) della soppressione e del ripristino dei conventi in Toscana (parte seconda), in Culture del testo e del documento, 2 (2000), pp. 109-145.
Laura Magni
Ufficio Catalogazione
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Ultimo aggiornamento
08.12.2021