Fondo composto da monografie italiane e straniere (principalmente in lingua inglese e francese) che, d'accordo col donatore, sono state suddivise in sei sezioni corrispondenti alle seguenti aree disciplinari e tipologie di documenti: Antropologia-Sociologia, Psicologia-Pedagogia-Filosofia, Scienze Politiche-Storia, Pace-Nonviolenza, Scritti del donatore, Metodologia.
Le sezioni più consistenti risultano essere la prima e la quarta.
Fondo suscettibile a integrazioni.
Per l'indice di circolazione del fondo vd. Dati e statistiche.
Fondo composto da 4.164 monografie, così suddivise:
FONDO |
CONSISTENZA (inventari) |
ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA |
1774 |
PSICOLOGIA - PEDAGOGIA - FILOSOFIA |
535 |
SCIENZE POLITICHE - STORIA |
436 |
PACE - NONVIOLENZA |
1223 |
SCRITTI DI ALBERTO L'ABATE |
42 |
METODOLOGIA |
154 |
Fondo acquisito nella sua interezza.
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Fondo collocato a scaffale aperto, situato al Ballatoio del secondo piano, lato ovest.
Il prestito è consentito.
Il fondo è interamente presente nel catalogo in linea d'Ateneo.
I volumi sono contraddistinti dalla sigla LABA, con sei sequenze numeriche di collocazione corrispondenti ai seguenti argomenti:
FONDO |
COLLOCAZIONE |
ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA |
LABA 1 |
PSICOLOGIA - PEDAGOGIA - FILOSOFIA |
LABA 2 |
SCIENZE POLITICHE - STORIA |
LABA 3 |
PACE - NONVIOLENZA |
LABA 4 |
SCRITTI DI ALBERTO L'ABATE |
LABA 5 |
METODOLOGIA |
LABA 6 |
Fondo donato alla Biblioteca di Scienze Sociali nel luglio 2007 dal prof. Alberto L'Abate.
Nato a Brindisi nel gennaio 1931, Alberto L'Abate ha insegnato "Sociologia dei conflitti e di ricerca sulla pace" presso l'Università di Firenze. Impegnato da sempre nella peace research e autore di numerose pubblicazioni apparse in Italia e all'estero, è stato soprattutto uno dei capofila del Movimento nonviolento italiano. Promotore dei Corpi civili di pace, è intervenuto in prima persona con i "Volontari di Pace in Medio Oriente" nel conflitto iracheno, e nella marcia "Mir Sada" nella ex-Yugoslavia.
Nel 1981 ha fondato a San Gimignano la Casa per la Pace.
E' stato inoltre esperto delle Nazioni Unite, del Consiglio d'Europa e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
"I libri riguardavano le varie materie approfondite durante gli studi svolti sia in Italia che all'estero (a Firenze, presso le Facoltà di Scienze Politiche e di Magistero, a Parigi presso l'Ecole des Hautes Etudes ; in Inghilterra, presso la Tavinstock Clinic, negli Stati Uniti, ad Harvard, presso il Centro Studi sulla nonviolenza diretto da Gene Sharp; in India presso la Gandhigram University nel Tamilnadu), e insegnate alle Università di Ferrara e di Firenze, ed alle Scuole di Servizio Sociale di Firenze e di Siena.
In particolare i libri, dei quali molti anche in lingua inglese, riguardavano la sociologia generale, la metodologia della ricerca, sociologie particolari (come quelle urbana e rurale, dell'educazione, della salute - intesa come benessere fisico, psichico e sociale), le scienze politiche, l'antropologia culturale, il servizio sociale, la pedagogia e la psicologia.
Ma una rilevanza particolare avevano, nella biblioteca L'Abate, la previsione e prevenzione dei conflitti armati (con una forte presenza, soprattutto in lingua inglese, ma vari anche in albanese ed in serbo, di libri sul conflitto serbo-albanese sul Kossovo); la risoluzione nonviolenta dei conflitti e la nonviolenza come strumento di difesa e di trasformazione sociale (con moltissimi dei libri, anche di quelli non tradotti in italiano, di Johan Galtung, di Gandhi, di Martin Luther King, e tra gli italiani, di Aldo Capitini, Danilo Dolci, don Lorenzo Milani. Padre Ernesto Balducci); l'educazione alla pace ed alla nonviolenza, i problemi attuali dello sviluppo e le sue possibili alternative. Faceva inoltre parte della biblioteca anche la collezione quasi completa della rivista fondata da Aldo Capitini".
Tratto da Il Fondo librario Alberto L'Abate.
Ogni volume è stato timbrato con il timbro della "pratica della non violenza" che riporta l'immagine del sole che spezza il fucile.
Ad ogni volume dato in prestito agli utenti, la Biblioteca di Scienze Sociali ha allegato un segnalibro che la figlia Alessandra ha fatto produrre in India, descritto da un volantino.
Alberto L’Abate: Memorie corali. Firenze, 19-20 ottobre 2018.
Giornata in memoria di Alberto L’Abate organizzata in occasione del primo anniversario della dipartita di Alberto L’Abate e cinquantesimo di Aldo Capitini, dalla famiglia L’Abate, dalla Biblioteca di Scienze sociali dell’Università di Firenze e dalla Piccola Scuola di Pace dell’Isolotto. Per l’occasione è stata presentata la donazione del fondo archivistico.
Libri per la nonviolenza: la donazione Alberto L'Abate, Biblioteca di scienze sociali, 28 ottobre 2008 in occasione della rassegna "Ottobre piovono libri. Campagna di comunicazione delle biblioteche toscane".
Festa incontro per gli 80 anni di Alberto L'Abate. Nel corso dell'evento sono stati donati 80 libri per incrementare il fondo.
Gandhi e la società attuale. Incontro per arricchire il "Fondo per la nonviolenza" della Biblioteca, grazie ai nuovi libri donati ad Alberto L'Abate dai suoi amici gandhiani, indiani ed italiani, Biblioteca di scienze sociali, 2 ottobre 2012.
Lucilla Conigliello, Il fondo librario Alberto L’Abate presso la Biblioteca di scienze sociali dell’Università di Firenze, in Alberto L’Abate, L’arte della pace, Pisa: Ghandi edizioni, 2014, pp. 145-147
Frederick FN Noronha, Drowning in books... a story from an Italian library [intervista a Lucilla Conigliello relativa al fondo L’Abate, 2007]
Giulia Verdi
Ufficio catalogazione A
Tel. 055/2759859
Mail giulia.verdi(AT)unifi.it
14 novembre 2018
Ultimo aggiornamento
08.12.2021