Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
---|---|---|---|---|---|
8.30-19.00 | 8.30-19.00 | 8.30-19.00 | 8.30-19.00 | 8.30-19.00 | chiuso |
(scorri a destra)
Nella sede si trova concentrata la maggior parte delle opere sulla storia dell'arte in generale - comprensiva delle arti minori, della moda, dell'oreficeria e della fotografia - dell'intera Biblioteca Umanistica, in una disposizione funzionale alla consultazione diretta da scaffale. La biblioteca, ubicata nell'antica chiesa sconsacrata dell'ospizio di Orbatello che dal XIV secolo accolse vedove con figli, fu istituita negli anni ’60 del secolo scorso grazie all'intervento di Roberto Salvini (Firenze 1912-1985) e qui trasferita nel 1980. Di Salvini, che insegnò dal 1956 al 1985 alla Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze e fu titolare della cattedra di storia dell’arte, è conservata nella sala di consultazione, a lui intitolata, la collezione privata costituita da circa 5.000 volumi e 20 riviste, donata nel 1986 dalla moglie.
La sede di Storia dell'Arte possiede attualmente un patrimonio bibliografico composto da:
L'intera collezione è collocata nelle sale a scaffale aperto. La sala al piano terra contiene la parte più consistente della collezione (oltre 15.000 volumi); al piano superiore si trovano soprattutto le riviste e le opere dedicate alla miniatura e alle arti minori, tra cui testi su design, storia del costume, tessuti, ceramica, oreficeria, monete e strumenti musicali.
I documenti del Fondo Salvini, collocati in una sala al piano terra, sono consultabili su richiesta.
Gran parte del materiale può essere dato in prestito per tre giorni.
80 postazioni di studio, di cui 8 attrezzate per i portatili e 2 con computer fissi.
Ultimo aggiornamento
13.03.2023