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Il progetto biblioteconomico

Per approfondire:
progetto biblioteconomico

Il progetto coniuga la tradizione di studio propria dell'area umanistica con la nuova concezione dello scaffale aperto come approccio privilegiato di utilizzo della collezione, e crea una nuova struttura di ricerca che aggrega le discipline umanistiche e di architettura in un sistema documentale integrato.

Le sale di consultazione e lo scaffale aperto

Le sale attuali, dedicate ai  principali ambiti di studio umanistico,  saranno riorganizzate e integrate con  sezioni significative della collezione conservata  nel deposito, utilizzando un criterio omogeneo di collocazione classificata e salvaguardando nello stesso tempo le prassi di consultazione consolidate che rispondono a esigenze oggettive e peculiari degli studi umanistici. Lo scaffale aperto accoglierà anche settori finora privi di sale di consultazione in biblioteca, come le Arti performative, che insieme a Italianistica costituiranno la grande sala in via di realizzazione. La distribuzione delle sale nell’edificio verrà razionalizzata.

Un ruolo a parte avrà la grande sala che verrà realizzata nel chiostro, la cui identità, in via di definizione, intende costituire il punto di incontro tra la biblioteca e la città.

Accanto alle sale di consultazione la biblioteca offrirà spazi polifunzionali che potranno essere destinati a conferenze, convegni, seminari e a situazioni di studio più destrutturate.

La riorganizzazione del deposito librario

Nel deposito librario rimarrà comunque gran parte  della collezione, tra cui gli oltre 60 fondi che costituiscono la cifra peculiare della biblioteca: particolarmente  ricchi di edizioni antiche e di rarità bibliografiche, offrono anche inediti spunti di ricerca sulle personalità della cultura che li hanno raccolti. L’intero deposito sarà ristrutturato e il materiale antico di particolare pregio verrà trasferito, a scopo conservativo,  in un nuovo spazio di deposito  con adeguate condizioni climatiche e di sicurezza.

L'integrazione delle collezioni

Nella sede ristrutturata verranno trasferite anche le collezioni di Storia dell’arte, di Filosofia, di Storia e letteratura nordamericana e di Geografia, con relativa cartoteca, nonché la biblioteca di Architettura. Tali collezioni verranno integrate in un unico sistema di collocazione.

Ultimo aggiornamento

13.04.2022

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