La Biblioteca di Scienze Sociali incrementa le proprie collezioni attraverso varie modalità per le quali sono stati elaborati specifici documenti (protocolli e flussi di lavoro).
Il canale privilegiato per l'avvio della procedura di acquisizione è rappresentato dalla proposta di acquisto. Qualunque utente può inoltrare una proposta motivata d'acquisto attraverso vari canali, tra cui il form on line. I desiderata possono riguardare sia le monografie che le riviste. Per ognuna di queste tipologie è prevista una specifica procedura di valutazione ed un diverso iter.
Il Comitato scientifico della biblioteca, sulla base di distinti protocolli, valuta e delibera relativamente a:
Le sezioni BIBLO, DID, REF e TESTO sono incrementate direttamente dai bibliotecari; i medesimi curano anche l'acquisizione degli strumenti di base per la collezione generale delle monografie.
Una particolare cura è dedicata all'acquisto in standing order delle opere in continuazione che costituiscono un nucleo importante delle collezioni.
La biblioteca acquisisce direttamente pubblicazioni d'interesse per gli ambiti di storia dell'economia e storia del diritto sulla base di specifici profili d'acquisto concordati col fornitore (approval plan).
Le condizioni e procedure per l'accettazione di donazioni, eredità e legati sono definite dallo
specifico Codice elaborato dal Comitato scientifico della biblioteca.
La proposta di donazione da parte di privati o enti deve essere sottoposta alla Direzione della biblioteca accompagnata da un elenco dettagliato del materiale bibliografico. L'accettazione o il rifiuto del dono viene deliberato dal Comitato scientifico sulla base di una relazione tecnica del Direttore. Criteri determinanti per l'accettazione sono il riscontro del patrimonio posseduto e la coerenza tematica rispetto alle raccolte della biblioteca. Le condizioni di conservazione e di fruibilità dei materiali possono essere concordate con il donatore.
In caso d'invio in dono di singole opere da parte di privati o di enti la biblioteca si riserva di valutare i materiali e di non accettarli, secondo quanto stabilito dal Protocollo doni.
Nel quadro di quanto definito dall'art. 70 del Regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilità la biblioteca può gestire lo scambio di documentazione scientifica con altre istituzioni tramite l'invio di copie gratuite di pubblicazioni dell'area delle scienze sociali edite col finanziamento delle rispettive unità amministrative.
Entrano a far parte del patrimonio della biblioteca anche particolari categorie di materiali che sono prodotto delle attività didattiche e di ricerca delle unità afferenti alle scienze sociali.
Il nucleo più consistente è costituito dalle tesi di laurea che vengono conservate dalla biblioteca quale elaborato originale conclusivo della carriera dello studente. Le modalità di consegna vengono concordate con le segreterie studenti, che provvedono anche alla loro registrazione in un catalogo d'Ateneo, visti i regolamenti didattici dei corsi di laurea. La biblioteca gestisce i documenti consegnati garantendone la consultazione secondo le modalità stabilite dal Regolamento di Ateneo per la consultazione delle tesi di laurea.
La biblioteca riceve tre esemplari delle pubblicazioni edite con il contributo delle unità amministrative dell'area delle scienze sociali, in base all'art. 70 del Regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilitá; ottiene inoltre in dono una copia delle pubblicazioni della Firenze University Press che riguardino tematiche d'interesse delle scienze sociali. Di tutti questi materiali si garantiscono il trattamento, la consultazione e la conservazione.
Sulla base di un accordo siglato tra l'Università di Firenze e la Commissione europea, è istituito presso la biblioteca il Centro di documentazione europea, che riceve in omaggio le pubblicazioni ufficiali dell'Unione Europea. Tali documenti, che entrano a far parte del patrimonio della biblioteca, vengono trattati secondo specifici protocolli di gestione e costituiscono un nucleo documentale speciale (CDE).
Ultimo aggiornamento
23.10.2024