L'indice che segue elenca le schede relative ai fondi librari di particolare rilevanza storica e/o culturale delle monografie e delle riviste della biblioteca, alcune delle quali sono tratte da: Indice alfabetico delle sezioni e dei fondi librari della Biblioteca.
Descrizione nella Carta delle Collezioni Biblioteca di Gino Arias
Il fondo, pervenuto in dono da Riccardo Dalla Volta [1932], comprende circa 2.120 tra fascicoli, opuscoli ed estratti (un migliaio dei quali rilegati in 41 volumi), di argomento prevalentemente economico.
In buone condizioni di conservazione. Catalogato su scheda. Consultazione ammessa. Riproduzione consentita.
Riccardo Dalla Volta (Mantova, 1862-Auschwitz, 1944): direttore dell'Istituto superiore di scienze sociali 'Cesare Alfieri' di Firenze (1909-1927); rettore del Regio Istituto di scienze economiche e commerciali di Firenze (1926-1934), consigliere di amministrazione dell'I.R.I., presidente della Regia accademia dei Georgofili.
È il fondo storico su cui si è costituita la Biblioteca di scienze politiche. Fu donato da Carlo Alfieri di Sostegno (Torino 1827-Firenze 1897), che nel 1875 fondò, intitolandolo alla memoria del padre, anch'egli uomo politico, ministro della Pubblica Istruzione e consigliere di Carlo Alberto in varie riforme e nella redazione dello Statuto Albertino, l'Istituto di scienze sociali 'Cesare Alfieri', da cui è nata la moderna Facoltà di scienze politiche (1938).
Liberale piemontese vicino al Cavour e al D'Azeglio, Carlo Alfieri fu deputato dal 1857, e senatore dal 1870. Federalista convinto, avversatore del modello di stato centralista percepito come fondamentalmente illiberale e non funzionale (burocratico), denunciò la necessità di formare una nuova classe dirigente, di politici consapevoli e preparati a soddisfare gli interessi dello Stato. Con questo intento, trasferitosi a Firenze capitale, fondò l'Istituto 'Cesare Alfieri', prima scuola di scienze sociali in Italia e seconda in Europa, sul modello francese. L'Istituto fu dotato di una moderna biblioteca (12.660 inventari) specializzata nelle discipline giuridiche, storiche ed economiche, che contiene una importantissima collezione di atti parlamentari, oltre a riviste e monografie -tra cui molte prime edizioni- italiane e straniere.
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Araldica
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Giacomo Becattini
Il fondo, acquistato dagli eredi del prof. Alberto Bertolino nel 1985, si compone di 5.638 unità inventariali, e comprende per lo più testi di economia e scienza delle finanze; vi sono inoltre opere storiche, letterarie, filosofiche e giuridiche. Sono presenti libri antichi, così suddivisi: 3 del XVI sec., 3 del XVII sec., 5 del XVIII sec.
In buone condizioni di conservazione.Catalogato su scheda e a libro (catalogo speciale). Consultazione ammessa. Prestito ammesso. Riproduzione consentita.
Il fondo, pervenuto in dono nel 1990, è composto da circa 1.100 volumi di monografie e riviste di diritto amministrativo.
In discrete condizioni di conservazione.
Il fondo, pervenuto in dono nel 1990, è composto da circa 1.100 volumi di monografie e riviste di diritto amministrativo.
In discrete condizioni di conservazione.
Collezione donata alla biblioteca nel 1960. Si tratta di 1.030 volumi e 1.084 opuscoli pubblicati prevalentemente nel periodo 1850-1950, con un piccolo nucleo di materiale più antico, in buona parte di filosofia del diritto.
In discrete condizioni di conservazione, presso il Dipartimento di teoria e storia del diritto. Catalogata su scheda. Consultazione ammessa. Prestito ammesso con riserva. Riproduzione consentita con riserva.
Bibliografia: Consiglio interbibliotecario toscano, Guida ai fondi speciali delle biblioteche toscane, a cura di S. Di Majo, 2. ed., Firenze, DBA, 1996, p. 149.
Si compone di circa 12600 volumi pervenuti in donazione nel 1940 dal Collegio degli avvocati, allora Sindacato fascista avvocati e procuratori per la circoscrizione del Tribunale di Firenze (R. Decreto 13 settembre 1940 n. 1507). La collezione, che già era stata concessa in comodato all'Università di Firenze al momento dell'istituzione della facoltà giuridica nel 1924, Rappresentò il primo nucleo della Biblioteca di giurisprudenza. Conservata in origine presso il Rettorato, la raccolta passò nella sede di via Laura al momento della donazione, e da qui, nel 1982, a Villa Ruspoli, sede del Dipartimento di teoria e storia del diritto.
In discrete condizioni di conservazione, presso il Dipartimento di teoria e storia del diritto. Catalogato su scheda e a libro (catalogo speciale). Consultazione ammessa con riserva. Riproduzione consentita con riserva.
Comunemente indicata come 'Fondo antico'. La raccolta ha sempre mantenuto l'ordinamento che aveva presso il Collegio degli avvocati, rispecchiato dal catalogo dato alle stampe nel 1890. Il patrimonio della Biblioteca degli avvocati si accrebbe in maniera consistente nella seconda metà dell'Ottocento, passando da una raccolta di 2749 volumi (1851-52) a 6986 titoli (1890), moltissimi in più volumi, cui se ne aggiunsero altri 3064 (1898). Tra questi si contano manoscritti, incunaboli e quasi mille cinquecentine. Scorrendo i libri che compongono il fondo si comprende come questo si costituisse attraverso un susseguirsi di donazioni di biblioteche private, nate in massima parte per esigenze di esercizio della professione. Fu lo stratificarsi dei lasciti nel corso dei secoli a spostare la connotazione della raccolta, caratterizzandola a un certo punto come storica.
Bibliografia:
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Collegio degli Avvocati
Pervenuto in dono attorno al 1960 dalla Corte d'Appello di Firenze, raduna 264 titoli (XVI-XX secolo) in buona parte originariamente di pertinenza dei conventi fiorentini, soppressi in età napoleonica (Santissima Annunziata, Santa Maria Novella, Santo Spirito, Ognissanti, Badia, San Marco, Santa Trinita, San Paolino, Monte Oliveto, Certosa, San Francesco di Fiesole, Montesenario), tra cui varie edizioni di statuti, oltre a una raccolta delle decisioni della Rota fiorentina (1814-1840) e discussioni alla Camera e al Senato del Regno d'Italia (1861-1874).
In discrete condizioni di conservazione, presso il Dipartimento di teoria e storia del diritto. Catalogato su scheda. Consultazione ammessa. Riproduzione consentita con riserva.
Bibliografia:
Il fondo è stato acquistato dalla biblioteca [1972-1973], e consiste di 85 volumi e 36 fascicoli (riuniti in cartella), in prevalenza argomento economico, storico-economico e statistico. Gustavo Del Vecchio (Lugo, 1883-Roma, 1972): docente nelle università di Trieste, Bologna e Roma. Docente e rettore (1934-1938) dell'Università commerciale 'L. Bocconi' di Milano, ministro del Tesoro e, ad interim, del Bilancio (1947-1948); governatore del Fondo monetario internazionale (1948-1950).
In buone condizioni di conservazione. Catalogato su scheda. Consultazione ammessa. Riproduzione consentita.
Fondo donato dalla famiglia Devoto (1995), composto da 1.171 fra monografie e miscellanee di letteratura di prigionieri e campi di concentramento.
In buone condizioni di conservazione. Catalogazione automatizzata. Consultazione ammessa. Riproduzione consentita.
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Dipartimento di Diritto dell'economia
Fondo pervenuto in dono nel 1990. Si compone di 7 contenitori di volumi e riviste ancora da organizzare.
In discrete condizioni di conservazione.
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Giulio Fossi
Fondo acquisito per lascito [1969-70], composto da circa 3.400 fra monografie, opuscoli e spezzoni di riviste riguardanti il Nord Africa e la sociologia.
In mediocri condizioni di conservazione.
Il Fondo comprende monografie, alcuni titoli di riviste e opuscoli sull’età napoleonica, sulle società segrete e sul risorgimento italiano appartenuti al professor Carlo Francovich.
Pervenuto in dono nel 1996, il fondo si compone di circa 900 monografie e 3.500 opuscoli, prevalentemente di diritto romano.
In buone condizioni di conservazione.
Si tratta della biblioteca del prof. Carlo Furno, acquistata nel 1996. Comprende 2.000 volumi e 500 opuscoli, soprattutto di diritto processuale civile italiano e stranieri (prevalentemente tedeschi), pubblicati fino all'inizio degli anni '70. Sono presenti anche opere di diritto civile e commerciale, filosofia del diritto e diritto pubblico, e alcune riviste.
In buone condizioni di conservazione, presso il Dipartimento di diritto comparato e penale e il Dipartimento di diritto privato e processuale. Catalogazione automatizzata. Consultazione ammessa. Prestito ammesso. Riproduzione consentita.
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Furno
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Gabinetto attuariale
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Greenleaves
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Innocenti
Fondo costituito in acquisto e per dono a partire dal 1966 come fondo librario dell'Istituto di diritto comparato. Si compone di 5.000 fra volumi, opuscoli e riviste di diritto comparato, diritto privato, processuale e pubblico stranieri, pubblicati in prevalenza dal 1950 al 1995.
In discrete condizioni di conservazione, presso il Dipartimento di diritto comparato e penale e il Dipartimento di diritto privato e processuale. Catalogato su scheda (catalogo speciale). Consultazione ammessa. Prestito ammesso. Riproduzione consentita.
Fondo acquistato nel 1975, composto da 2.236 monografie e circa 1.000 opuscoli raccolti in contenitori riguardanti storia, storia delle religioni, diritto ecclesiastico e canonico e storia dei rapporti fra Stato e Chiesa.
In buone condizioni di conservazione, presso il Dipartimento di Studi sullo Stato. Consultazione ammessa. Riproduzione consentita.
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo L'Abate
Raccoglie la 'Biblioteca Orientale' (poco più di 1200 titoli, di cui circa 200 miscellanee) del marchese Aldobrandino Malvezzi de' Medici (n. 1881), docente dell'Istituto Cesare Alfieri, studioso di storia, politica e diritto coloniale e grande viaggiatore.
In discrete condizioni di conservazione. Catalogato su scheda. Consultazione ammessa.
La raccolta è di grandissimo pregio, al di là del valore delle singole edizioni, perch&eacuto; raduna letteratura sui viaggi e sulla storia e la cultura dei paesi dell'Europa orientale, del bacino del Mediterraneo, dell'Africa e dell'Asia, dal Cinquecento al primo Novecento. La 'Biblioteca Orientale' rappresenta l'ultima gemma dell'antica biblioteca bolognese dei Malvezzi, purtroppo smembrata e divisa tra la Biblioteca del Senato, la Biblioteca dell'Archiginnasio e l'Archivio di Stato di Bologna.
Bibliografia:
G. Finazzo, La Collezione orientale di Aldobrandino Malvezzi, in 'Africa', 3, 1966, pp. 289-298.
Il fondo è pervenuto in dono [1975] dalla famiglia di Aldo Morante. Consiste di 189 volumi più 8 fascicoli conservati in cartella, di argomento economico, economico-aziendale, diritto e storia, pubblicati tra il 1879 e il 1961.
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Rastrelli
Il fondo (54 volumi più 33 fascicoli conservati in cartella), dono di Alfredo Ricci [1981], è costituito da opere di argomento economico-aziendale pubblicate tra il 1901 e il 1975.
In buone condizioni di conservazione. Catalogato su scheda. Consultazione ammessa. Riproduzione consentita.
Il fondo, dono della famiglia Rosselli nel 1966, è costituito da 331 volumi pubblicati tra il 1803 e il 1935, divisi in quattro sezioni, che trattano argomenti di economia, storia, letteratura, politica, sociologia, diritto e demografia. Alcuni volumi della donazione originaria sono andati perduti durante l'alluvione del 1966.
In buone condizioni di conservazione. Catalogato su scheda. Consultazione ammessa. Riproduzione consentita.
Bibliografia:
Consiglio interbibliotecario toscano, Guida ai fondi speciali delle biblioteche toscane, a cura di S. Di Majo, 2. ed., Firenze, DBA, 1996, p. 150.
Fondo di circa 2.000 volumi pervenuto in dono nel 1987. Comprende in prevalenza monografie di diritto internazionale e di diritto costituzionale. Contiene un piccolo nucleo di materiale antico.
In discrete condizioni di conservazione.
Descrizione nella Carta delle Collezioni Fondo Ex-Scuola di servizio sociale
Fondo di circa 1.500 fra volumi e riviste donati alla biblioteca dalla famiglia Traballesi nel 1988. Pregevole la raccolta di riviste.
In discrete condizioni di conservazione.
Si tratta della biblioteca del prof. Giuseppe Valeri, acquisita per lascito nel 1959. Comprende riviste, 2.440 volumi italiani e stranieri pubblicati fra il 1850 e il 1950 e 2.348 opuscoli pubblicati fra il 1900 e il 1950.
In discrete condizioni di conservazione, presso il Dipartimento di diritto comparato e penale e il Dipartimento di diritto privato e processuale. Catalogata su scheda. Consultazione ammessa. Prestito ammesso. Riproduzione consentita.
Bibliografia:
Consiglio interbibliotecario toscano, Guida ai fondi speciali delle biblioteche toscane, a cura di S. Di Majo, 2. ed., Firenze, DBA, 1996, p. 151.
Ultimo aggiornamento
28.09.2024